Sfida titanica oggi in redazione. Si è deciso di tentare la comparazione tra due Hybrid Suv Plug-in di caratura esagerata! Misure da incrociatore e potenze da supercars. Per i prezzi, ci rivediamo a fine articolo, tanto per non darvi scossoni improvvisati e dannosi alle coronarie. Vi dico solo che davanti ai garage della redazione abbiamo installato un Bodyguard  online H24, onde evitare rischi inutili.
Siete pronti? Bene, eccovi il resoconto.
Prima concorrente: Range Rover Vogue PHEV Hybrid Plug-in. Nazionalità: ha origini più britanniche della Royal family. Dimensioni: smisurate. 5.000 x 2.220, praticamente un loft a Tokio! Motorizzazione: 2 litri ingenium quattro cilindri Turbo da 300hp in abbinata ad un elettrico da 116, formano una coppia da più di 400 cavalli, pronti a spingere le due tonnellate e mezza di Range a velocità fotoniche in pochi secondi. Lo 0/100km/h si raggiunge in soli 6.7 secondi. Per una speed massima  di 220 km/h. Per un incrociatore di dieci metri quadri son prestazioni di rilievo. Soprattutto perché attaccandolo ad una spina domestica, vi permette poi di percorrere 40 Chilometri utilizzando il solo motore elettrico, il tutto in un silenzio surreale, dominando la strada dall’alto del sedile di guida che pare quasi magico spostarsi da un semaforo all’altro della città.
Lo scatto in abbinata dei due motori è bruciante e devo dire che mi ha stupito, considerata anche la mole del mezzo. All’interno si assapora un’aria avvolta di ricchezza. Ricchezza di materiali e di opzioni. Una sensazione che viene percepita anche dagli altri utenti della strada che assumono un atteggiamento quasi sottomesso. La Range Vogue scatena una sorta di timore reverenziale al suo passaggio. Oltre ad essere confortevole fuori misura, “l’inglesina”, anche se sembra enorme, non tradisce le sue origini e se la cava da Dio anche in fuoristrada.
Ora mettetevi comodi, che se per caso steste facendo un pensierino sul prossimo cadeau da farvi a Natale o magari incominciaste a pensare che la vostra vecchia fuoristrada Diesel Euro3 andasse sostituita, vorrei comunicarvi il price. Vi ricordavate quando all’inizio vi parlavo di Loft a Tokio? Ecco, tenetelo bene a mente, il costo non si discosta di tantissimo… ;-). Partiamo da 124mila euro, ma se per caso aveste le gambe lunghe e voleste la versione SVAutobiography Long  wheelbase, preparatevi a scrivere 206.100 euro sul bonifico.
Se siete ancora tra noi, vi informo che è possibile esiste anche una versione slim della Range, la Sport. Lei potrà essere vostra, sempre in versione PHEV, per “soli” 91.200 euro. Vi avevo detto che si parlava di Top.

Seconda concorrente: Volvo XC90 T8 Hybrid plug-in “Excellence”. Nazionalità svedese. Dimensioni: 4.950 x 2.008 (un mini appartamento). Engines: 2 litri, 4 cilindri biturbo da 320hp con l’aggiunta al posteriore di un elettrico da 88hp. Totale 408 cavalli e coppia da T.I.R , 640Nm. Ovviamente trazione integrale. Sullo 0/100 impiega 5.6 secondi e raggiunge  la velocità massima di 230 km/h.
Mica male per un Suv da più di due tonnellate. I consumi? Beh, ricaricandola “alla spina”, potrete percorrere una quarantina di Km (dipende dal piede…) senza l’ausilio del motore endotermico. In assoluto silenzio e ad emissioni zero. Oltre, non si possono pretendere miracoli, ma con il suo cambio ad 8 velocità, i 9 km litro sono una realtà facile da raggiungere. Ma le raffinatezze non finiscono qui, anzi. L’auto della nostra prova, è la Excellence, una versione limousine della XC90. Al posteriore non troviamo un semplice divano bensì due sedili singoli regolabili elettricamente, riscaldabili e chicca esagerata, massaggianti.  Non vi basta? Non problem, basta girare lo sguardo e si accede al frigobar della giusta capienza per contenere due bottiglie di Champagne. Le coppe, naturalmente di cristallo, le trovate di fronte, illuminate e inserite nella consolle centrale. Basterà accendere l’impianto multimediale Hi-end della Bowers & Wilkins, che suona attraverso 19 altoparlanti e ha una potenza di 1400 watt (che non smetteremo mai di indicare come il miglior impianto mai udito su auto di serie) et voilà che la lounge è pronta. Il prezzo? Sedetevi, 121.200 euro. Si, lo so, non sono pochini, ma qui siamo nell’Olimpo e non si può lesinare. Shhh, vi do un’info…  se riuscite a fare a meno di poltrone, massaggi, frigo bar, coppe, ne esiste una versione da 86.680 euro. Poi però non vi lamentate se non trovate lo Champagne.

Insomma, due regine del panorama automobilistico. Due limousine con la capacità di muoversi ovunque. Due auto esageratissime, delle quali non saprei davvero fare una classifica. Sarebbe come mettere a confronto Paul Newman con Steve Mc Queen o  Emily Blunt con Jennifer Lawrence. Semplicemente non è possibile.  Non può esistere un vincitore o una vincitrice. Siamo al Top assoluto. Ex aequo. Però una soluzione c’è…  comprarle entrambe! Dai, si avvicina il Natale. Facciamo una colletta tra gli amici e i parenti (…basta averne come i follower dei “Ferragnez”)  et voilà che è fatta!
Vabbè, sognare non costa nulla e mette di buon umore. Natale si avvicina e noi vi auguriamo davvero di cuore di poterne trovare tanti sotto l’albero…. di sogni avverati! ;-)  Un abbraccione.

Roberto Rob Magliano