Ed eccoci qua a Milano, nel pieno della settimana più trendy dell’anno, per festeggiare il cinquantesimo compleanno dell’auto più chic sul mercato: la new Mini Clubman.
Tanti sono gli anni trascorsi dalla presentazione della prima station wagon di Mini. Oggi più che mai si rivela elegante e versatile. Le modifiche estetiche più rilevanti sono: luci posteriori a led con design Union Jack; Paraurti e griglia frontale ridisegnate; nuovi cerchi in lega e nuovi colori.
Questa versione aggiornata viene offerta in tante varianti più facili da personalizzare e chicca esaltante, con la top di gamma motorizzata con un nuovo grintosissimo 4 cilindri due litri che ora esagera con ben 306 Hp, dischi freno enormi e differenziale autobloccante! Insomma una baby british palestrata.
Interessante anche la versione “Mayfair edition” a tiratura limitata. Con un totale di optional superiore agli ottomila euro ma fatturati al cliente solo 3.850. Un affare da non perdere.  
E come dicevamo già anni or sono…
 “Venghino signore venghino” la Clubman è tornata! La Mini col baule a due ante, capiente come la stiva di un Jumbo Cargo è qui per voi mie care fashion victim!  Adorabili compulsive dello shopping, finalmente potrete  appagare i vostri desideri più smodati! La Mini wagon vi permetterà di sfogare appieno gli istinti più reconditi in fatto di acquisti, senza timori di spazio alcuno. E  poi, non vi toccherà neppure fare acrobazie tra i pacchi per aprire i battenti! Basterà che allunghiate la vostra Loboutin red sole verso il paraurti posteriore che, come per magia “apriti Sesamo” si spalancheranno! Cosa volete di più? Una credit card vagamente dorata che assecondi il vostro mood? Beh, per lei dovrete rivolgervi al più vicino istituto di credito o, se siete fortunate, ad un facoltoso compagno/marito. Non l’avete? Eeee, che vita “ ’nfame” la vostra!
Consolatevi pensando che, nel caso lo trovaste (…il facoltoso), Mini proietterà il suo “Bat segnale” attraverso il led piazzato sul retrovisore esterno e, se non bastasse, si renderà visibile lampeggiandovi con la red light piazzata sul tetto! Insomma, impossibile non trovare la vostra!
Io la “mia” l’ho trovata ieri! Quando l’adorabile Cri me l’ha consegnata per il primo contatto e test drive. Ovviamente, sapendomi “intollerante” al Diesel, mi ha fatto trovare la più podrosa della gamma, la Jwc. Con lei (…ahimè la Jwc, non la Cri), siamo partiti per una zingarata tra le colline della Brianza. Non vorrete mica che vi racconti quanto è entusiasmante la piccola inglesina? Lo sanno tutti che guidarla è uno dei piaceri più grandi che un driver possa provare. Pensate che persino il mitico e indimenticabile guascone della formula 1, l’inarrivabile James Hunt, ne usava una per recarsi ai test sui circuiti inglesi.
Vabbè, posso giusto dirvi che i vari restyling non hanno minimamente intaccato lo storico handling.
Posso aggiungere che il nuovo cambio automatico sportivo dispone di 8 rapporti, che è rapidissimo e con un software perfetto.  Adattissimo, con i paddle al volante,  anche alla sportiva Jwc.
La nuova potentissima motorizzazione poi, rende la Mini Clubman una vera superwagon. Basti dire che ora copre lo 0/100 i 4,9 secondi e raggiunge i fatidici 250 km/h. I nuovi enormi dischi dei freni, sanno stoppare in un attimo la sua esuberanza. Unico difettuccio o pregio, a seconda del luogo in cui la si guida, è l’estrema rigidità dell’assetto che non viene del tutto mitigata neppure dalle nuove sospensioni elettroniche regolabili, che mitigano un tantino ma, complici anche i cerchi da 19 pollici con pneumatici ribassatissimi, non è che riescano ad ammorbidire più di tanto. Tutto ciò ovviamente in città. Fuori invece si dimostra meravigliosa. Assetto marmoreo e scatto fulmineo la rendono divertente all’inverosimile. Ovviamente con 306 hp sulle quattro ruote motrici, si avvertono alcune reazioni allo sterzo, ma niente di eccessivo. Aggiungo che la gamma di motorizzazione può coprire qualsiasi esigenza. Si parte dal tre cilindri da  102 cavalli della “ONE”, si prosegue col “Cooper”  da 136 si sale ai 192 del 4 cilidri della “S”, anche All4, sino all’Olimpo dei 306 hp della Jcw: Sul fronte dei Diesel nessuna new: tre cilindri da 116 “ONE”, poi si decolla sulla “Cooper”, col 4 cilindri due litri da 150 cavalli e si chiude in bellezza con i 190 della “SD”, anche All4. Direi che ce n’è davvero per soddisfare tutti i gusti.
 Dai, crepi l’avarizia, vi sussurro anche il suo prezzo… : 26.150 è la base per la “ONE” a benza. 28.650 pari prezzo o quasi (50 euro in più) per la “ONE Diesel”. 31.200 euro se volete la “Cooper D”.  Le Top class “S” e “SD” da 190 cavalli, costano rispettivamente, 32.650 e 36.600 euro, 36.550 e 39.100 in versione All4. Per portare a casa la Stratosferica versione Top John Cooper Works servono invece 44.000 euro.

Ovviamente, neanche a dirsi,  per non sfigurare con le amiche (…quelle dotate di sponsorizzatore Gold), dovrete accessoriare a dovere la vostra “Clubman” e allora il prezzo inevitabilmente salirà ma, avrete la soddisfazione di svettare anche li, mica solo dall’alto del vostro insostituibile “tacco12” ;-).