100 km di autonomia (testati)in “andamento”  elettrico! Motore con batteria da 31,2 kWh e ben 136 hp! Sintetici ma significativi numeri che la equiparano quasi ad una full electric. Ecco, questi sono i primi dati che impressionano del big  suv di casa Mercedes, e impressionano parecchio. Rarissime sono le hybrid con caratteristiche anche solo simili. Sicuramente nessuna raggiunge simili vette di autonomia.

Ma andiamo con ordine: sono le 14.30 quando varchiamo le porte della Concessionaria Autocentauro.
Ad accoglierci, come sempre uno staff preparato e tanto gentile, dote sempre anelata quanto disattesa di questi tempi. Si percepisce subito aleggiare una piacevole armonia nei saloni espositivi della sede Mercedes e questo rasserena i clienti dall’ansia dell’acquisto e noi dalla fretta della consegna. D’altro canto, se si è sul mercato dai mitici anni 60 e si hanno più di 400 dipendenti distribuiti in 15 sedi su tre regioni,  qualche motivo dovrà pur esserci…  ;-) . Ma torniamo a noi. Sorseggiato il caffè (…e sì, ve lo dicevo che l’accoglienza è sempre 5 stelle Lusso), via a ritirare il mastodontico luxury suv stellato.

Eccola, non ci si può sbagliare. Grande come un condominio ma sinuosa e parecchio elegante, in questo Selenite grey. I cerchi da 21 fanno sicuramente la loro parte per renderla anche bella aggressive. Come vedrete dalle immagini, è la parte posteriore quella a nostro avviso meglio riuscita. Il lunotto che abbraccia la fiancata è decisamente azzeccato. Il frontale è imponente e sfacciato con quella stella di un metro quadro sulla calandra a ricordare che qui si fa sul serio.
Via, ci si siede al volante e si regola il sedile che con le sue 1.000 possibilità, rende l’impresa non proprio velocissima, ma qui arriva la chicca: sul display centrale basta inserire la propria altezza in cm., premere OK et voilà che “lei”, come per magia vi imposta sedile, volante ecc… tutto ad oc per la vostra taglia! Spettacolo!

Atto secondo, la messa in moto. Si ha bel premere il tasto di avviamento ma non si ode nulla, zero. Lei è pronta ma il motore termico tace. Inseriamo la marcia e udiamo un tenue fruscio di rotolamento, ecco che ci stiamo muovendo. Pigiando sull’acceleratore, la spinta si fa energica e non si rimpiange affatto il termico che sta sonnecchiando.

Ben 320 sono i cavalli (sommati in un mood agli umani ancora incomprensibile…) che spingono con veemenza questo incrociatore. Da sottolineare anche che lei è una delle rarissime hybrid dotata di motorizzazione termica a gasolio, un 2 litri turbo da 194 hp. Cosa che traslata in termini terra terra, le consente consumi e autonomie fotoniche, soprattutto se riferite ad un transatlantico di quasi cinque metri e dal peso che supera le due tonnellate e due. Senza attenzioni particolari nella guida, si va dai 25 km con un litro in andamento hybrid con batteria carica (…e dura tantissimo), ai  14 km/l  in autostrada. In città poi, ci si può totalmente dimenticare del motore termico, con vantaggi enormi in termini di consumi, emissioni e soprattutto di sound. Il sommesso ticchettio del modernissimo Diesel si azzera e si va via lisci in religioso silenzio.

In autostrada poi, col cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, si viaggia a regimi motore poco sopra quelli del minimo, con benefici acustici notevoli e confort regale. Tutto ciò è in parte dovuto anche alle strepitose sospensioni pneumatiche di serie che assorbono “la qualunque” in tutte le situazioni e che  neppure i cerchi da 21 con ruote post 315/40 dell’auto che abbiamo in prova riescono a scalfire. Forse noi l’avremmo preferita un filo più rigida ma ecco che per ovviare a ciò, si può ottenere in aggiunta “l’E-Active body control”  che concilia comfort, precisione e sportività, compensando i movimenti di beccheggio e rollio. Su qualsiasi fondo stradale e in ogni condizione. Annullando così la sensazione di estrema sofficità.
Nel programma di marcia «Curve» l'auto si inclina attivamente, riducendo al massimo le forze trasversali e migliorando sensibilmente il comfort e la dinamica di marcia. Nel programma di marcia «Comfort», il Road surface scan, con telecamera stereoscopica, rileva il tratto di carreggiata davanti all'auto permettendo ai montanti telescopici di regolarsi in modo da ridurre nettamente i movimenti della carrozzeria sulle ondulazioni del manto stradale. Sono inoltre disponibili i programmi di marcia «Sport» e «Offroad». Quest’ultimo, consente anche il coreografico settaggio che permette di far letteralmente saltellare l’auto (…a tempo di motori..ROCK) in stile canguro, per permetterle di trarsi d’impaccio nelle situazioni più ardue.

Oltre allo strepitoso confort, è la potenza d’espressione le caratteristica che colpisce di più. Il peso pare letteralmente scomparire sotto l’effetto dei due potenti motori e l’auto schizza via come in assenza di gravità. Caratteristica che non è facilmente riscontrabile su di un “rimorchiatore” da due tonnellate e passa. 
Viste le caratteristiche dinamiche del mezzo, avremmo preferito solo uno sterzo più diretto. Non che sia impreciso ma necessita di un raggio di sterzata del volante un po’ troppo accentuato per i nostri gusti.
Detto ciò, la Gle fa già fin troppo. Ricordiamoci che non è una GT alta un metro ma un Suv che permette di andare in giro comodamente, anche con la family al seguito e una montagna di bagagli. A lei non si deve necessariamente chiedere di essere imprendibile al Nurburgring.

La sicurezza infatti è in pole position. Mille sono i sistemi di assistenza alla guida. Si va dall’MBUX (Mercedes-Benz User Experience). Che evita distrazioni . Il rivoluzionario sistema di Infotainment MBUX. Un'interfaccia con cui si può interagire mediante un sistema di comando vocale e un touchscreen, e che a ogni viaggio impara qualcosa di più sulle nostre abitudini e preferenze.
Poi c’è il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC utiissimo nel traffico in colonna. Il sistema regola automaticamente la velocità orientandosi con le auto che precedono e che viaggiano più lentamente. La distanza minima di sicurezza desiderata può anche essere impostata su più livelli.
Non manca il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali che grazie all'intelligente collegamento delle immagini della telecamera e dei dati cartografici, rileva e visualizza non soltanto limiti di velocità, divieti di sorpasso e segnali di fine divieto ma anche i divieti di accesso, e ti avvisa prima che tu possa imboccare una strada contromano ( … il portafoglio e la patente ringraziano).
Altra sicurazza contro le distrazioni la dà il sistema di Brake Assist attivo che può aiutare a evitare tamponamenti e incidenti con pedoni e ciclisti in attraversamento. Oltre a emettere una segnalazione della distanza e del rischio di collisione, intensifica all'occorrenza la forza frenante. Se non reagisci, il sistema avvia una frenata di emergenza autonoma.
Fari a LED High Performance, dall'aspetto inconfondibile, garantiscono poi maggiore sicurezza di notte. Grazie alla tecnica LED, illuminano meglio la carreggiata rispetto ai fari tradizionali pur consumando meno energia. Le luci posteriori adattive a LED cambiano di intensità in base alle condizioni ambiente.
Optional i MULTIBEAM LED per una visibilità perfetta: i fari MULTIBEAM LED reagiscono alla situazione del traffico grazie ai LED regolabili singolarmente. La luce semiabbagliante esclude gli altri utenti della strada, evitando di abbagliarli. Quando la strada è libera, la luce abbagliante ULTRA RANGE aumenta la portata di 150 metri. Anche le luci di assistenza alla svolta e di curva illuminano il campo visivo in modo ottimale.
Insomma, la Gle non si fa davvero mancare nulla per farci viaggiare nel massimo confort e con parametri di sicurezza eccelsi. Ovvio che optando per la versioni con allestimento top  e poi magari attingendo alla ricca lista di optional, il prezzo decolli verso vette in stile “Kilimangiaro”, ma sempre comunque allineate alla concorrenza del segmento Premium.

Lo so che fremete e questi giri di parole vi stremano, eccovi allora la dura verità: la Gle 350 EQ  Hybrid in versione Sport  parte da  81.790 euro;  per l’allestimento premium (Best seller… la più venduta), si devono aggiungere 4.800 euro  e si va a 86.600. Altri 11.700 e si arriva al gioiello del nostro test, la Premium Plus da 93.500… che faccio? Lascio o ne tolgo un paio di fettine? Scherzi a parte, è ovvio che un simile contenitore di tecnologia non possa costare poco. Il problema è che se la si prova non se ne può più fare a meno ;-).
Io comunque fossi in voi un giretto in Autocentauro lo farei. Tra un caffè e tanta cortesia un test drive ci scappa e da li ad avere la Gle in garage… è un attimo.

Roberto Rob Magliano