Bella è bella, non c'è che dire.
Una copia molto ben attualizzata della mitica vincitrice del Montecarlo rally del '73. Con quei fari piazzati a trapezio e la sua linea a saponetta, è davvero unica e inconfondibile.
È dai tempi di BB, la mitica Brigitte Bardot, che le francesine piacciono da matti e lei non è mica da meno!
Forse, anzi, sicuramente molto  meno capricciosa della celebre attrice, la 'French car' ubbidisce ai comandi come un pastore tedesco della Polizia.

Guidarla è un'esperienza davvero magica. È talmente precisa e docile che le curve non serve neppure impostare, basta pensarle e lei subito gira da sola. Quattro metri e venti di divertimento puro. Spettacolo di auto  questa piccola 'A110'.

È facilissima da guidare e, udite udite, non è affatto scomoda. L'assetto è perfetto nel misto ma non spacca la schiena neppure sui pavè cittadini. Un mix eccezionale che non mette mai in soggezione.
Noi, in una giornata di sole e grazie alla gentile collaborazione dello staff di Alpine Centre Italia e della PFA Racing, l'abbiamo potuta testare a fondo in una sessione di prove in pista che ci ha fatti divertire come dei bambini in pasticceria.
I 292 cavalli della versione 'S' (esistono anche le versioni 'Pure' e 'Legend' con 'soli' 252 hp) spingono che è una meraviglia i poco più di mille chili (1.080 per la precisione) della 'berlinette'.

 Il peso ridotto, dato dalla totale realizzazione in alluminio con rivettature tecnologiche di tipo aerospaziale, le conferisce un handling preciso e sicuro in tutte le condizioni e riduce anche gli spazi di frenata, complice anche l'ottimo impianto frenante Brembo corsa.
Unico appunto, i paddle del cambio al volante. Eccessivamente minuti, tanto che nella guida sportiva mancano spesso all'appello e ciò irrita non poco quando si cerca velocemente la scalata (pare però che ne esistano di after market molto più adeguati, come si può vedere nelle nostre immagini).

La piccola ci ha davvero stupiti. È un'auto davvero polivalente. Si può usare quotidianamente in qualsiasi situazione, city compresa e poi staccare tempi da supercar in pista.
Un prodotto davvero equilibrato e con un rapporto valore/prezzo davvero adeguato alle qualità del mezzo. Si parte da 59.700 euro per la 'Pure', sino ai 70. 650 della versione 'S' che porta i cavalli a 292 e gode di un assetto irrigidito (comunque mai fastidioso all'uso).

A coronamento di una bellissima e istruttiva giornata, un bel podio conquistato nella gara finale, nonostante lo svarione nelle cambiate... colpa dalle palette del cambio al volante corte... che quando le cerchi all'uscita di una chicane o di un  tornante non le trovi, con conseguente perdita di trazione in uscita! Grrr... e sono subito manciate di secondi persi.
Vabbè terzi sul podio su 19 partecipanti non è poi male.

 Un sentito ringraziamento va a tutto il vertice di Alpine Centre Italia, Simone e Christian son stati davvero squisiti ed è stato davvero un piacere poter testare le loro auto.
Vogliamo anche dire un 'grosso grazie' al Maurizio e all'Ivana di #PFAracing, che col loro lavoro e la loro pluriennale esperienza, riescono a dare la giusta impostazione alla guida sportiva o anche solo ad incrementare la sicurezza al volante, a centinaia di automobilisti.

 Miei cari lettori, nel caso voleste testare le vostre capacità di guida e capire finalmente che, nonostante le convinzioni personali, nessuno di noi è Michael Shumacher... eccovi le coordinate per poter accedere ai corsi: www.pfaracing.it
Tel +39 02 6622 7764

Sono sicuro che dopo una giornata in pista con i loro preparatissimi istruttori (Michele sei un Drake 😉), da ascoltare con religiosa attenzione, vi sentirete molto più sicuri anche al volante della vostra auto, persino nel traffico cittadino. Provare per credere. Ne sarete entusiasti come me, ve lo posso garantire.

Roberto Rob Magliano